sabato 30 aprile 2011

B: Batterie

Di solito i telecomandi sono alimentati da piccole batterie AAA o AA o, A23, talvolta anche a litio. Questi dispositivi, chiamati anche pile, convertono l'energia chimica in energia elettrica sfruttando delle reazioni di ossidoriduzione che avvengono tra 2 elettrodi di diverso o identico materiale metallico immersi in soluzioni elettrolitiche acide o basiche. Per i telecomandi possono essere utilizzate sia le batterie non ricaricabili (batterie secondarie o accumulatori di carica elettrica), che ricaricabili (batterie primarie), collegate in serie o in parallelo. In entrambi i casi durante la fase di scarica avviene la produzione di corrente continua, il cui potenziale elettrico è funzione delle reazioni di ossidazione e riduzione che vi avvengono. Una pila si scarica quando queste reazioni chimiche raggiungono lo stato di equilibrio. Generalmente le pile sono considerate come sistemi ad alta densità energetica ma a bassa potenza, contrariamente ai supercondensatori.


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