lunedì 23 maggio 2011

M: Modulazione


La modulazione, in elettronica e telecomunicazioni, è un processo che consiste nel traslare l'allocazione in frequenza della banda finita di un segnale informativo. Di fatto, la modulazione è l'alterazione sistematica di una forma d'onda, chiamata portante, secondo le caratteristiche di un'altra forma d'onda: la modulante, ovvero il messaggio. I segnali modulanti possono rappresentare le informazioni più diverse: audio, video, dati. In generale, il motivo per cui si utilizzano le tecniche di modulazione risiede nel fatto che i segnali rappresentanti le informazioni da trasmettere sono in prevalenza di natura passa-basso (il loro contenuto spettrale è concentrato per lo più a basse frequenze), mentre i canali trasmissivi che più comunemente si utilizzano, per poter trasmettere più segnali modulati contemporaneamente, (come canali hertziani e fibre ottiche) sono tipicamente di natura passa-banda cioè trasmettono in una banda a frequenza diversa da quella del segnale informativo originario. In sostanza occorre quindi convertire in frequenza, mediante tale tecnica, lo spettro del segnale rappresentante l'informazione; inoltre l'impiego di questa tecnica permette di trasmettere segnali elettrici (e quindi le informazioni che essi rappresentano) a grande distanza e senza sovrapposizione di altre informazioni grazie a tecniche correlate di multiplazione in frequenza (FDM).

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